27 Giu The Blue Night
L’evento è principalmente costituito da un concetto di arte sinestesica: diverse forme artistiche interagiscono letteralmente a suon di musica, che rappresenta il fulcro dell’esibizione, elemento chiave costante nello sviluppo della performance. Nelle passate edizioni si sono viste forme d’arte differenti, alcune delle quali rappresentate in foto.
“L’arte, in ogni sua manifestazione, è la più alta espressione umana di creatività e di fantasia, momento unico che permette di esteriorizzare tutta la sconfinata interiorità dell’artista.”
Noi crediamo fortemente in tutto questo e The Blue Night vuole dare la possibilità a tutti di vivere una serata diversa, a contatto con artisti e persone che, con le loro storie, sono in grado di lasciare qualcosa di profondo.
Nella creazione di un’opera d’arte si assiste, come sosteneva Shelling, alla straordinaria fusione di una fase inconscia, quella dell’ispirazione, e di una conscia, la concreta realizzazione dell’idea. In questa situazione, l’artista riesce a isolarsi da ogni elemento di disturbo e di contrasto, diventando una cosa sola con quanto va producendo. Questa unione quasi mistica e assolutamente speciale mostra quali livelli possa assumere la concentrazione e il ripiegamento interiore.
The Blue Night, del quale siamo partner insieme a Mori2A e Dall’Ava, due eccellenze bresciane.
Si tratta della terza edizione di un format artistico che vede diverse arti performare insieme e valorizzarsi vicendevolmente in uno spettacolo multisensoriale.
La star dell’evento è stata Norma Benetti, vocal coach di Blanco, accompagnata dagli Yolomitas.
Danza, discipline aeree, teatro, pittura e giochi di luce, interagiscono letteralmente a suon di musica, nucleo dell’esibizione attorno al quale orbiteranno tutte le altre performance artistiche.
